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80 MW_parco divertimenti per sport estremi

80 MW_parco divertimenti per sport estremi

ANNO:2009

TIPO: Idea

STATUS: Concorso/Idea

CLIENTE: Green life srl

COLLABORATORI: arch. Daniele Pietrobon

LUOGO: Rovigo

schemi

La proposta progettuale, riguarda una vasta area commerciale\artigianale particolarmente interessante per la collocazione territoriale-a pochi minuti di automobile da Rovigo, Ferrara, Verona , Padova, Bologna, Mantova- lungo l’arteria Transpolesana nella provincia di Rovigo. Il progetto riguarda una parte dell’area del piano degli insediamenti produttivi previsti che prevede, nella rimanente, circa 80 ettari la realizzazione di un campo solare per una potenza di circa 80 MW (il più grande campo fotovoltaico d’Europa). Schematicamente il progetto prevede 3 grandi aree funzionali, rispettivamente da est a ovest: logistica, area concerti all’aperto e area plurifunzionale. Questi ambiti funzionali vengono collegati e tenuti assieme da una “spina tecnica” che permette di tenere insieme la complessità presente nelle 3 aree e concentrare al suo interno tutti i principali collegamenti pedonali orizzontali, verticali e i di servizio. Questo volume diventa così anche “rappresentazione pubblicitaria e architettonica – territoriale ” delle funzioni dell’intero progetto. Come un vero e proprio nastro, il lungo “edificio servizi”, si piega e ripiega lungo la sua lunghezza, e contemporaneamente si inclina nella sua altezza , in più parti, per creare portici, facciate con la giusta inclinazione per posizionare pannelli fotovoltaici totalmente integrati , sporgenze a protezione degli ingressi. L’area concerti-concepita per essere la più grande area concerti attrezzata d’Italia-prende spunto dalla “montagnola bolognese”: un grande catino verde su cui potersi distendere ad ascoltare un grande concerto con sullo sfondo il paesaggio “fantascientifico” degli 80 ettari di pannelli fotovoltaici che brillano sotto gli ultimi raggi solari della giornata. La stessa collina verde ci da l’opportunità , al di sotto di creare una sala concerti di grandi dimensioni per una fruizione invernale dell’intera struttura. Le nuove architetture contenitori avranno al di sopra, sotto o passanti , paesaggi artificiali che richiamano luoghi più o meno lontani: equatoriali, balneari, montani–giustamente attrezzati–per attività sportive più o meno estreme per diventare “luoghi primi” di riferimento per svago, relax, divertimento, estivo e invernale.

La proposta progettuale, riguarda una vasta area commerciale\artigianale particolarmente interessante per la collocazione territoriale-a pochi minuti di automobile da Rovigo, Ferrara, Verona , Padova, Bologna, Mantova- lungo l’arteria Transpolesana nella provincia di Rovigo. Il progetto riguarda una parte dell'area del piano degli insediamenti produttivi previsti che prevede, nella rimanente, circa 80 ettari la realizzazione di un campo solare per una potenza di circa 80 MW (il più grande campo fotovoltaico d’Europa). Schematicamente il progetto prevede 3 grandi aree funzionali, rispettivamente da est a ovest: logistica, area concerti all’aperto e area plurifunzionale. Questi ambiti funzionali vengono collegati e tenuti assieme da una “spina tecnica” che permette di tenere insieme la complessità presente nelle 3 aree e concentrare al suo interno tutti i principali collegamenti pedonali orizzontali, verticali e i di servizio. Questo volume diventa così anche “rappresentazione pubblicitaria e architettonica - territoriale ” delle funzioni dell'intero progetto. Come un vero e proprio nastro, il lungo “edificio servizi”, si piega e ripiega lungo la sua lunghezza, e contemporaneamente si inclina nella sua altezza , in più parti, per creare portici, facciate con la giusta inclinazione per posizionare pannelli fotovoltaici totalmente integrati , sporgenze a protezione degli ingressi. L’area concerti-concepita per essere la più grande area concerti attrezzata d’Italia-prende spunto dalla “montagnola bolognese”: un grande catino verde su cui potersi distendere ad ascoltare un grande concerto con sullo sfondo il paesaggio “fantascientifico” degli 80 ettari di pannelli fotovoltaici che brillano sotto gli ultimi raggi solari della giornata. La stessa collina verde ci da l’opportunità , al di sotto di creare una sala concerti di grandi dimensioni per una fruizione invernale dell’intera struttura. Le nuove architetture contenitori avranno al di sopra, sotto o passanti , paesaggi artificiali che richiamano luoghi più o meno lontani: equatoriali, balneari, montani–giustamente attrezzati–per attività sportive più o meno estreme per diventare “luoghi primi” di riferimento per svago, relax, divertimento, estivo e invernale.
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CONCERTI
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