ANNO: 2010-2013
TIPO: Commerciale/Ristrutturazione
STATUS: Realizzato
CLIENTE: CEV Marmi&Graniti
LUOGO: Sega di Cavaion Veronese (VR)
FOTO: Marco Zanta
Atelier EERA è uno spazio polifunzionale dedicato alla didattica, l’esposizione e la progettazione di tutto ciò che riguarda la pietra. Nasce dalla ristrutturazione di una porzione di fabbricato industriale della ditta CEV marmi&graniti di Sega di Cavaion Veronese – località tradizionalmente votata alla lavorazione della pietra.
La struttura, caduta in disuso qualche decennio fa a seguito dell’abbandono dell’attività di segagione dei blocchi, si compone di un’unico ambiente delle dimensioni di circa 40×15 metri con copertura a volta ogivale in laterocemento molto comune negli edifici industriali degli anni 60.
Il progetto ha portato alla rivitalizzazione degli spazi interni ed esterni dando la possibilità di ospitare allestimenti stabili o temporanei di oggetti e ambientazioni in pietra, spazi per workshop ed eventi didattici, spazio per la progettazione assistita da tecnici specializzati e con ampia disponibilità di campionature di materiali lapidei.
Nonostante il linguaggio architettonico contemporaneo, l’edificio mantiene un vivo dialogo con il contesto industriale circostante salvaguardando e valorizzando gli elementi peculiari dell’attività produttiva originaria del passato e del presente (carro-ponte, laboratori ancora attivi).
La cura riservata al recupero dei piazzali, un tempo dedicati allo stoccaggio delle lastre, ha restituito ampie aree verdi al paesaggio industriale di Cavaion. La vegetazione rampicante costituisce la nuova pelle delle vecchie facciate degradate; si è scelto infatti di affidare alla natura il compito di “restaurare” tali facciate applicando una rete metallica che permetterà alla vegetazione rampicante di ricoprire i prospetti senza ricorrere ad alcun altro lavoro di manutenzione.
L’involucro architettonico è stato oggetto di attenta riqualificazione energetica mediante l’applicazione di isolamento esterno in blocchi di calcio-silicato di forte spessore, il rinnovo dei serramenti in alluminio con taglio termico, l’installazione in copertura di circa 700 m2 di pannelli fotovoltaici, operazioni che a buon diritto rientrano nella logica ormai irrinunciabile della sostenibilità.