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HOTEL FLORIDA

HOTEL FLORIDA

arch. Renata Giacomini (capogruppo), arch. Moris Valeri, arch. Nicola Feriotti

ANNO: 2013-2014

TIPO: Turistico

STATUS: Progetto non realizzato/Idea

CLIENTE: Hotel Florida

LUOGO: Manerba sul Lago (BR)

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Il progetto nasce dalla necessità di ristrutturare e ampliare l’hotel esistente con lo scopo di fornirlo di servizi per migliorarne la classificazione. Il notevole ampliamento, reso possibile dalla destinazione urbanistica di una parte dell’area, viene interpretato con un progetto che vuole essere a basso impatto visivo sullo sky line del fronte lago. Il disegno del volume è una operazione di sottrazione dal volume totale per aumentare l’affaccio del maggior numero di camere verso il giardino ed il lago stesso. L’edificio esistente subisce un restyling esterno, con la realizzazione di terrazze aggiunte per migliorarne il rapporto con il paesaggio. Il nuovo edificio è sviluppato con una  “filosofia green”, dalla struttura, agli impianti alle finiture. Funzionalmente il progetto prevede al piano interrato una ampia SPA con un rapporto diretto, attraverso ampie vetrate con vista sulla cascata d’acqua proveniente dalla piscina,  con giardino e piscina equatoriale; una  zona lounge con doppia altezza verso l’ingresso al piano terra, che si relazione con il giardino fronte lago con un verde declivio esterno che riparerà anche dai venti dominanti di nord est; la zona parcheggio interrato e servizi completa l’intero piano. Al piano terra, ristorante e hall di ingresso si posizionano con diretto contatto con la via principale, lasciando zona servizi e camere nella zona più tranquilla ad est. Ai piani superiori sono posizionate le altre camere. Il tetto è trattato come tetto giardino, area tecnica con pannelli fotovoltaici e solari termici, e tetto solarium per attività di accoglienza e incontro considerata anche la vista lago. Nel nuovo giardino è presente anche una piscina progettata con linee naturali, che ripropone in chiave contemporanea le linee naturali dell’ambiente lacustre. Internamente, l’edificio presenterà nella zona hall e lounge doppia altezza, relazionata con un declivio esterno verde che riparerà dai venti dominanti di nord est.

Il progetto nasce dalla necessità di ristrutturare e ampliare l’hotel esistente con lo scopo di fornirlo di servizi per migliorarne la classificazione. Il notevole ampliamento, reso possibile dalla destinazione urbanistica di una parte dell’area, viene interpretato con un progetto che vuole essere a basso impatto visivo sullo sky line del fronte lago. Il disegno del volume è una operazione di sottrazione dal volume totale per aumentare l’affaccio del maggior numero di camere verso il giardino ed il lago stesso. L’edificio esistente subisce un restyling esterno, con la realizzazione di terrazze aggiunte per migliorarne il rapporto con il paesaggio. Il nuovo edificio è sviluppato con una “filosofia green”, dalla struttura, agli impianti alle finiture. Funzionalmente il progetto prevede al piano interrato una ampia SPA con un rapporto diretto, attraverso ampie vetrate con vista sulla cascata d’acqua proveniente dalla piscina, con giardino e piscina equatoriale; una zona lounge con doppia altezza verso l’ingresso al piano terra, che si relazione con il giardino fronte lago con un verde declivio esterno che riparerà anche dai venti dominanti di nord est; la zona parcheggio interrato e servizi completa l’intero piano. Al piano terra, ristorante e hall di ingresso si posizionano con diretto contatto con la via principale, lasciando zona servizi e camere nella zona più tranquilla ad est. Ai piani superiori sono posizionate le altre camere. Il tetto è trattato come tetto giardino, area tecnica con pannelli fotovoltaici e solari termici, e tetto solarium per attività di accoglienza e incontro considerata anche la vista lago. Nel nuovo giardino è presente anche una piscina progettata con linee naturali, che ripropone in chiave contemporanea le linee naturali dell’ambiente lacustre. Internamente, l’edificio presenterà nella zona hall e lounge doppia altezza, relazionata con un declivio esterno verde che riparerà dai venti dominanti di nord est.
COPERTURA
INTERRATO
TERRA
PIANTE PIANO PRIMO E SECONDO
SEZIONI
3
1
4