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PEDONALIZZAZIONE A PRAMAGGIORE

PEDONALIZZAZIONE A PRAMAGGIORE

arch. Moris Valeri – ing. Silvia Fratte

ANNO: 2005-2008

TIPO: Urbano

STATUS: Realizzato

CLIENTE: Comune di Pramaggiore

COLLABORATORI: , Arch. Andrea Bonini, Arch. Francesco Poli

LUOGO: Pramaggiore (VE)

Il progetto riguarda la riqualificazione della piazza Libertà e delle zone limitrofe nel Comune di Pramaggiore. Detti spazi scoperti, disposti lungo la strada provinciale – strada di forte scorrimento anche di traffico pesante – pur di ampie dimensioni e pur trovandosi in adiacenza ad importanti edifici di interesse pubblico, erano poco fruibili come ambiti pedonali qualificati a causa soprattutto di un disordine diffuso tra aree pedonali e carrabili, e in generale dell’assenza di “qualità” (o identità) degli stessi spazi. L’obbiettivo di riqualificazione delle aree pubbliche, si è concretizzato con la creazione e caratterizzazione dello spazio “Piazza Libertà”, priva completamente di identità, la ridefinizione dello spazio sagrato fronte chiesa, una riorganizzazione delle vie ed aree pedonali e delle aree parcheggio(senza ridurne il numero). Il ridisegno urbano parte dall’idea di enfatizzare, attraverso la grafia delle pavimentazioni, l’ampiezza dei nuovi spazi pedonali , che si trovano ambo i lati della strada provinciale: l’area antistante il Municipio e l’ex Casa del Popolo (che si configura quasi come un’ansa rispetto al nastro stradale), e il sagrato della Chiesa. Una pavimentazione a tessitura immediatamente identificabile (che dalla parte del Municipio è generata da tre precise direttrici che si staccandosi dal nastro stradale in corrispondenza all’edificio della ex scuola, realizzate con pietra chiara), costituisce la trama di connessione tra le diverse aree scoperte, sulla quale si inseriscono elementi diversi: “tappeti d’erba”, alberi maestosi – querce -, un monumento ai caduti, una lunga fontana. Ortogonalmente a queste linee si generano gli altri allineamenti che, attraversando la provinciale – punti identificativi dei nuovi passaggi pedonali – creano il sagrato della chiesa e le aree di fronte al centro civico e biblioteca. La cura della scelta dei materiali e il controllo delle quote dell’intera area hanno definito ulteriormente l’unitarietà e la qualità degli spazi urbani pubblici.

Il progetto riguarda la riqualificazione della piazza Libertà e delle zone limitrofe nel Comune di Pramaggiore. Detti spazi scoperti, disposti lungo la strada provinciale – strada di forte scorrimento anche di traffico pesante - pur di ampie dimensioni e pur trovandosi in adiacenza ad importanti edifici di interesse pubblico, erano poco fruibili come ambiti pedonali qualificati a causa soprattutto di un disordine diffuso tra aree pedonali e carrabili, e in generale dell'assenza di "qualità" (o identità) degli stessi spazi. L'obbiettivo di riqualificazione delle aree pubbliche, si è concretizzato con la creazione e caratterizzazione dello spazio “Piazza Libertà”, priva completamente di identità, la ridefinizione dello spazio sagrato fronte chiesa, una riorganizzazione delle vie ed aree pedonali e delle aree parcheggio(senza ridurne il numero). Il ridisegno urbano parte dall'idea di enfatizzare, attraverso la grafia delle pavimentazioni, l'ampiezza dei nuovi spazi pedonali , che si trovano ambo i lati della strada provinciale: l’area antistante il Municipio e l’ex Casa del Popolo (che si configura quasi come un’ansa rispetto al nastro stradale), e il sagrato della Chiesa. Una pavimentazione a tessitura immediatamente identificabile (che dalla parte del Municipio è generata da tre precise direttrici che si staccandosi dal nastro stradale in corrispondenza all’edificio della ex scuola, realizzate con pietra chiara), costituisce la trama di connessione tra le diverse aree scoperte, sulla quale si inseriscono elementi diversi: "tappeti d'erba", alberi maestosi – querce -, un monumento ai caduti, una lunga fontana. Ortogonalmente a queste linee si generano gli altri allineamenti che, attraversando la provinciale - punti identificativi dei nuovi passaggi pedonali – creano il sagrato della chiesa e le aree di fronte al centro civico e biblioteca. La cura della scelta dei materiali e il controllo delle quote dell'intera area hanno definito ulteriormente l'unitarietà e la qualità degli spazi urbani pubblici.
PLAN OK-01
2
fontana
3
CADUTI
caduti